Zecche e malattia di Lyme

La malattia di Lyme, o borreliosi, è la più frequente malattia trasmessa dalle zecche nell’emisfero nord. Secondo dati francesi, l’incidenza annuale è di 91 casi per 100.000 abitanti; l’Associazione Lyme Italia riporta un’incidenza media annua di 22 casi per 100.000 in Europa occidentale. Si tratta di una malattia batterica causata da Borrelia burgdoferi trasmessa all’uomo attraverso la zecca Ixodes.

La malattia di Lyme si evolve in tre stadi: fase precoce localizzata, fase precoce disseminata, fase tardiva disseminata, coinvolgendo pelle, sistema nervoso e articolazioni. In tutti gli stadi possono presentarsi sintomi aspecifici comuni a molte altre malattie e per questo non riconoscibili immediatamente come sintomi di borreliosi. Questi sintomi aspecifici sono astenia, dolori diffusi, problemi di memoria e concentrazione.

Nella fase precoce localizzata, il segno più caratteristico è l’eritema migrante, che compare dopo 4-25 giorni dal morso di una zecca infetta (attenzione! Non tutte le zecche sono infette e non sempre la Borrelia, seppur trasmessa, causa infezione!).  Si tratta di una piccola macula rossa nel punto del morso che si allarga lentamente, portando a una lesione ad anello, ovvero con un bordo circolare rosso e interno chiaro.

La fase precoce disseminata va dai 2 ai 7 mesi successivi e può coinvolgere diversi distretti. A livello del sistema nervoso, più frequentemente si ha un coinvolgimento dei nervi con forti dolori a livello toracico e addominale, si può avere paresi asimmetrica, paralisi facciale. Si possono avere dolori muscolari e articolari, con una o più articolazioni dolenti e gonfie. Anche il cuore può essere coinvolto con diverse manifestazioni: aritmie, miocardite, pericardite, che si sviluppano settimane o mesi dopo l’infezione, possono essere autolimitanti (quindi guarire da soli) oppure gravi e letali. A livello cutaneo può manifestarsi il linfocitoma borreliosico, dei noduli di qualche cm che possono perdurare anche fino a un decennio per poi risolversi da soli. Anche l’occhio può essere coinvolto con manifestazioni differenti, più o meno gravi.

La fase tardiva è caratterizzata da una cronicizzazione della malattia. Una possibile manifestazione in questa fase è l’acrodermatite cronica atrofica, caratterizzata inizialmente da delle placche cutanee a livello di mani e piedi che si ingrandiscono col passare dei mesi e degli anni portando ad atrofia della cute, con la pelle che diventa sottile e lucida con le vene facilmente visibili. Dopo due o tre anni anche l’artrite può diventare cronica, colpendo principalmente ginocchia e polsi. Una piccola percentuale di persone può avere manifestazioni neurologiche tardive e croniche, come la leucoencefalite disseminata e la neurite periferica.

Prevenzione

  • Portare vestiti lunghi e chiari
  • Utilizzare scarpe chiuse e cappello
  • Utilizzare un repellente, rispettando le indicazioni del produttore sulla confezione
  • Munirsi di pinza apposita per rimuovere le zecche
  • Ispezionare tutto il corpo il più presto possibile dopo uscite nella natura (boschi, parchi…)

Cosa fare se si trova una zecca

  • Rimozione attraverso l’apposita pinza; in caso di difficoltà rivolgersi al medico o al farmacista. Non utilizzare oli, alcol o altre sostanze. La zecca va rimossa agganciandola il più vicino possibile alla cute ed esercitando una trazione verso l’alto con un movimento rotatorio. Se dovesse restarne una parte nella cute, sarà necessario rimuoverla per evitare che si formino granulomi.
  • Controllare la zona del morso per almeno un mese, verificando l’eventuale manifestarsi dell’eritema migrante.
  • Se dovessero manifestarsi dei sintomi in seguito al morso, rivolgersi al medico.
  • In generale, non è indicato prendere l’antibiotico solo per il morso, in assenza di sintomi.

Fonti:
Bush L.M., Vazquez-Pertejo M.T., Malattia di Lyme, 2020, MSD Manual acc. 04.22
Guide du parcours de soins – Patients présentant une suspicion de borréliose de Lyme, Haute Autorité de Santé (France), 2022
https://www.associazionelymeitalia.org/la-malattia-di-lyme/sintomi.html acc. 04.22

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Descrizione immagine: due uomini con pantaloncini, t-shirt e zaino da montagna controllano la gamba di uno dei due.